L'agriturismo

Immerso  tra le prime colline dell'Oltrepo' Pavese, a Canneto Pavese, Casa Casoni è un Agriturismo a conduzione familiare dove tradizione e ospitalità si incontrano per regalarti un'esperienza genuina, fatta di sapori, profumi e panorami senza tempo.

 

La nostra missione è quella di valorizzare la cucina tipica dell'Oltrepo', riscoprendo - con l'aiuto di chi custodisce la memoria dei sapori di un tempo - piatti autentici, spesso dimenticati ma mai davvero perduti.

 

Ogni proposta del nostro menù nasce da materie prime di qualità, provenienti dalla nostra azienda agricola o dai produttori locali che condividono con noi la stessa passione per la terra e per il buon cibo.


Da marzo a dicembre, nei weekend, potrai gustare le nostre specialità immerso in un'atmosfera rilassante e ammirare la vista panoramica sui vigneti che abbracciano la nostra collina.

 

E per chi desidera prolungare il piacere del soggiorno, Casa Casoni dispone di tre accoglienti camere, perfette per una pausa di relax tra natura, gusto e tranquillità.

 

Vieni a trovarci: lasciari conquistare dalla semplicità autentica e dal calore di una casa che sa di famiglia.

  

 

Un esempio di menù degustazione da noi proposto

 Antipasto composto da salumi tipici della zona e tortini di verdure fatti in casa.

Bis di primi composto da tagliatelle al ragù bianco e gnocchetti alla fonduta di formaggi e spinaci 

Bis di secondi composto da ganassini di maiale al vino rosso e brasato di manzo 

Dolce a scelta tra tiramisù, torta al ciocccolato, strudel di mele

Il menù varia a seconda della stagione

 

Una ricetta tipica di Canneto Pavese

Il Bata Lavar è il caratteristico agnolotto di Canneto Pavese, dal peso di circa 40 grammi e dal diametro di 7 centimetri, che viene servito in brodo. La definizione dialettale di Bata Lavar deriva dalle sue grandi dimensioni (la forma viene data utilizzando come stampo un bicchiere) che lo rendono impossibile da mettere in bocca per intero; quando lo mangia, infatti, “batte sulle labbra”. Nei tempi passati ne venivano serviti 4 per ciascun uomo e capofamiglia mentre alle donne e ai bambini ne spettavano solamente due. 

Ingredienti (per 4 persone): 

Per la pasta: 

• 400 gr. di farina 00 

• 4 uova

• un pizzico di sale 

Per il ripieno: 

• 1/2 kg circa di polpa di manzo 

• 1 cipolla 

• 1 carota 

• 50 gr. di grana 

• chiodi di garofano 

• olio extravergine 

• 2 uova 

• vino rosso secco 

• sale e pepe 

Preparazione: 

Fate rosolare la polpa di manzo con le verdure (sedano, carota, cipolla aromatizzata i con chiodi di garofano) e l’olio extra vergine d’oliva. 

Sfumate con abbondante vino rosso secco e regolate di sale e pepe. 

Il tempo di cottura varia dalle 6 alle 7 ore in base al taglio di carne utilizzato. 

Quando la carne sarà pronta, tritatela e aggiungete il formaggio grana, le uova e il sugo di brasato. 

Nel frattempo preparate la pasta con la farina, le uova e un pizzico di sale. 

Quando il ripieno sarà pronto, tirate la sfoglia sottile e ricavate un numero pari di dischetti con un bicchiere. 

Mettete un po’ di ripieno sulla metà dei dischetti di pasta, coprite con un altro strato di pasta e chiudete con i rimanenti dischi di pasta premendo bene i bordi per far uscire eventuale aria per farli aderire.

Cuoceteli in abbondante brodo di gallina per 7-8 minuti. Versate in una zuppiera e servite.